- L'oro e il rame hanno raggiunto nuovi massimi storici, mentre l'argento ha toccato il livello più alto dal 2012.
- L'incidente in elicottero costa la vita del presidente e del ministro degli Esteri iraniani, aggiungendosi ai rischi geopolitici
- Gli indici azionari statunitensi vengono scambiati con cautela in vista degli utili di Nvidia di mercoledì
Nonostante la mancanza di dati economici significativi nell’agenda odierna, gli sviluppi del fine settimana e la scomparsa del presidente iraniano Ebrahim Raisi hanno contribuito ad aumentare i rischi sistemici. Con le notizie di un incidente in elicottero che domenica ha causato la morte del presidente e del ministro degli Esteri che domenica hanno fatto notizia, anche le preoccupazioni per la salute del re saudita Salman hanno contribuito all'incertezza in Medio Oriente.
Questi fattori, combinati con le crescenti aspettative di taglio dei tassi, hanno consentito un'estensione dei prezzi dell'oro, assicurando un altro record di 2.450 dollari. Allo stesso modo, i prezzi dell'argento sono aumentati del 2,14% nella sessione corrente, raggiungendo il livello più alto dal 2012. Un altro metallo che ha strappato più rialzo grazie allo stimolo crescente della Cina e ai dati sulla produzione industriale migliori del previsto provenienti dalla seconda economia mondiale è il rame, in rialzo del 2,40% mentre scriviamo, raggiungendo il massimo storico di 10961.
Per le azioni, l'attenzione principale di questa settimana è la pubblicazione degli utili di Nvidia, prevista per mercoledì dopo la chiusura del mercato statunitense. Con il produttore di chip da trilioni di dollari e leader nell’intelligenza artificiale che guida i guadagni nel grande anno SPX500 e US100, detiene un peso significativo in entrambi gli indici. Tuttavia, i precedenti comunicati sugli utili e le previsioni previste hanno un impatto notevole anche su altri titoli di semiconduttori e titoli legati all'intelligenza artificiale.
Nel frattempo, anche le criptovalute vengono scambiate in territorio positivo, con Bitcoin che attualmente avanza dell'1,17%, tornando alla soglia dei 67.000 dollari.
Sebbene la forza dell’USD si sia attenuata dopo la minore inflazione stampata la scorsa settimana che ha aumentato la probabilità di tagli dei tassi, le principali coppie valutarie correlate con l’USD si sono spostate in una posizione ristretta. gamma di supporto e resistenza che potrebbe contribuire al prossimo grande movimento.